SEO 14 – STATUS CODE HTTP

Gli status code – Codici di stato HTTP per comprendere lo stato di salute di tutte le nostre risorse web. Ci sono ancora? Sono irreperibili? Ci sono ma sono state spostate?

Nella SEO è fondamentale la conoscenza dei codici di stato http, più comunemente chiamati status code, delle pagine Web.

      • Possono essere molto utili quando spostiamo delle risorse su URL o Domini differenti e non vogliamo perdere le indicizzazioni che abbiamo sudato!
      • Brevemente si tratta di messaggi che i web server inviano al client in risposta a una richiesta, sono codici numerici a tre cifre divisi in tre grandi famiglie: 2xx, 3xx, 4xx, 5xx.Sono importanti perché sono indicatori dello “stato di salute” delle nostre pagine.

Un codice di stato HTTP è la risposta del server alla richiesta di un browser, identificata con un codice a tre cifre.

elenco-codici-di-stato-http-1

Conoscere quali sono e cosa significano i codici di stato HTTP, noti anche come status code e così individuati anche dal nostro SEO spider, è di fondamentale importanza per gestori dei siti e specialisti SEO, perché permette di capire come funziona in concreto la navigazione del sito, se ci sono problemi nel raggiungere determinate risorse o se alcuni errori possono pregiudicare il ranking delle pagine.

Li spiego meglio qua: https://www.fabiozanchetta.it/seo-search-engine-optimization-2/

oppure: https://kinsta.com/it/blog/codici-di-stato-http/

REDIRECT DI UN DOMINIO O URL?

-> https://www.codingcreativo.it/redirect-301/

Il codice 301 è appunto un codice di stato del protocollo http che indica al client, che ha effettuato la richiesta al server, che la pagina è stata spostata in maniera definitiva.

Il codice di stato 302 del protocollo http indica invece che lo spostamento della pagina è provvisorio.

Quindi con il codice 301 il server comunica al client che la pagina web non si trova più, in maniera definitiva e permanente, al link originale.

Il motore di ricerca in questo modo ha le informazioni necessarie per modificare il proprio database, aggiornando la nuova URL e gli indici che indicano la nuova posizione della URL nelle SERP.

Pertanto gestire correttamente i redirect è un’operazione importante per la SEO, altrimenti il sito non viene indicizzato correttamente.

Quindi quando, per qualsiasi motivo, il sito deve essere spostato in maniera permanente e definitiva devo usare il redirect 301.

In questo modo si evita anche l’errore 404 ovvero pagina non trovata.

Ci sono vari modi per realizzare un redirect 301, vi ricordo infatti che si può fare semplicemente utilizzando il codice php.

Ecco dunque un esempio:

Dove la nuovaurl indica chiaramente l’URL del sito a cui reindirizzare il vecchio indirizzo.

Ma la soluzione ottimale di un redirect si realizza attraverso il file htaccess.

Redirect dell’intero sito con htaccess

Il redirect dell’intero sito in un altro dominio si può realizzare semplicemente scrivendo:

Redirect 301 / https://www.nuovaurl.com/

Se invece si vuole reindirizzare una singola pagina allora possiamo scrivere:

Redirect 301 /old.php https://www.miodominio.com/new.php

In realtà questo è solo uno dei possibili modi per fare il redirect con htaccess..

Con WordPress?

Se non sei un esperto di codice, ti consiglio di utilizzare uno dei molti plugin che si occupano di questo task al tuo posto. Il primo della lista è senza dubbio il pratico e semplice redirection.

redirection-plugin-wordpress-dashboard