8E – CAMPAGNE MAX PERFORMANCE

Sulle performance max: https://www.stefanosalustri.com/blog/campagne-performance-max-quando-utilizzarle-e-come-ottimizzarle/

Le nuove (2022) Performance Max rappresentano un tipo di campagna basato su obiettivi che consente agli inserzionisti che hanno obiettivi pubblicitari legati alle performance di accedere all’intero inventario Google con una singola campagna: in base agli algoritmi di machine learning Google predisporre i tuoi annunci sfruttando al massimo tutte le sue reti: Ricerca, YouTube, Gmail, Maps, Shopping e Discovery tramite un’unica campagna Google Ads.

Alla base di Max Performance ci sono quindi i dati di tracciamento delle vecchie campagne, il comportamento degli utenti in campagna in corso e le indicazioni fornite dal marketer in fase di allestimento.

Una campagna Performance Max ha la capacità di migliorare il valore delle conversioni e diminuire il costo di acquisizione di un cliente grazie ad una “visione” full funnel basata sull’attribuzione Data Driven.

La campagna Performance Max (possibile che non sia visibile da subito negli account) è perfetta per ottimizzare le conversioni (lead, vendita) e spendere meno denaro possibile. Per vendere un prodotto sembrerebbe la migliore opportunità (potenzialmente preferibile a shopping).

Non è consigliata se si vuole il massimo controllo senza le automazioni messe in campo da Google, se l’obiettivo non è la conversione (ma ad esempio la considerazione, il branding attraverso le impressions) o se si ha la necessità di investire in un canale specifico (ad esempio youtube).

Fondamentale fornire a Google più informazioni possibili sia in ambito di tracciamento (conversioni da tracciare tramite snippet) sia come asset (titoli, descrizioni, immagini, video) e nella fattispecie:

Come si può notare Google ads predisporrà in modo automatico il vostro annuncio su tutte le sue rete, autocomponendo gli annunci in base agli asset che avete predisposto (in alto si può verificare se si sono prodotti tutti gli asset utili)

  • Fino a 5 titoli da 30 caratteri;
  • Fino a 5 titoli lunghi da 90 caratteri;
  • 1 descrizione da 60 caratteri e massimo altre 4 descrizioni da 90 caratteri;
  • Fino a 15 immagini (orizzontali 1.91 : 1, quadrate 1:1 e verticali 4:5);
  • Fino a 5 loghi (quadrati 1:1 e orizzontali 4:1)
  • Fino a 5 video integrabili da YouTube (se non hai 1 video a disposizione Google creerà automaticamente i video quando possibile)
  • 1 invito all’azione
  • Il nome dell’attività
  • Fino a 1 file HTML5

Nella campagna Performance Max sarà Google a predisporre annunci in base agli asset forniti e alle performance in atto.

Così come le campagne Display o Discovery rimane comunque importante (ma non necessario) fornire dati sul target:

  • Elenchi di remarketing
  • Segmenti di pubblico personalizzati (es: basati su Parole Chiave o Siti Competitor);
  • Indicatori sociodemografici (es: Genere e fascia di età);
  • Segmenti di pubblico aggiuntivi (es: Eventi Importanti, segmenti In-Market, Segmenti di Affinità)

Performance Max utilizzerà sfrutterà queste indicazioni per cercare il pubblico più performance (Google parla proprio di indicazioni, quindi il pubblico potrebbe anche cambiare?).

Performance Max si divide in Gruppi di Asset e Gruppi di schede (quindi non esistono gruppi di annunci):

  • Gruppi di asset: sono testi, immagini e video inerenti una categoria o un pubblico. Il gruppo di asset viene utilizzato per assemblare tutti gli annunci da veicolare nella rete.
  • Gruppi di schede: un gruppo di schede rappresenta gli insiemi di prodotti che possono essere pubblicizzati all’interno di uno specifico gruppo di Asset.

In pratica può aver senso creare un gruppo di asset per ogni servizio/prodotto che si vuole pubblicizzare pensando ad un pubblico specifico per gruppo di asset (più o meno come se fosse una campagna distinta!).